Cosa prevede la nuova Direttiva Europea sul copyright?
Il 12 dicembre 2021, in attuazione della Direttiva (UE) 2019/790 del 17 aprile 2019, è entrato in vigore il D.lgs n.177/2021 che ha apportato delle modifiche alla disciplina del diritto d’autore (diritto volto a tutelare i prodotti dell’attività intellettuale di carattere creativo).
A seguito dell’aumento dell’utilizzo dei dispositivi elettronici, è stato necessario un adeguamento dei singoli Stati membri alle nuove esigenze nate dallo sfruttamento digitale e on-line delle opere protette da copyright, al fine di garantire ad autori e altri titolari dei diritti un opportuno livello di protezione.
Con questo intervento lo sfruttamento delle opere è adeguatamente tutelato mediante il riconoscimento di un equo compenso, i cui criteri di determinazione verranno decisi dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) o, in casi specifici, stabiliti sulla base di accordi di categoria.
Per quanto riguarda i produttori di opere cinematografiche, essi avranno ora diritto a ulteriori compensi, definiti “irrinunciabili”: uno determinato in misura percentuale sugli incassi derivanti dalle proiezioni pubbliche dell’opera e un altro adeguato e proporzionato, a carico delle emittenti, in caso di cessione del diritto di diffusione per ciascuna utilizzazione pubblica dell’opera.
L’intervento maggiormente significativo riguarda la condivisione on-line di contenuti protetti dal diritto d’autore. Da oggi sarà necessario che la piattaforma web ottenga un’autorizzazione da parte dei titolari dei diritti sull’opera, anche tramite accordo di licenza, per comunicare l’opera al pubblico; in mancanza, la piattaforma sarà responsabile della riproduzione non autorizzata di contenuti protetti da copyright.
Queste disposizioni sono previste per assicurare un maggior controllo, da parte dei titolari dei diritti, sui contenuti caricati dagli utenti delle piattaforme on-line, riconoscendo così maggiori responsabilità in capo ai prestatori di servizi.
La responsabilità del titolare della piattaforma sarà invece permanente qualora egli alimenti atti di pirateria in materia di diritto d’autore.
Dott.ssa Claudia Tortorici